Un nuovo studio mette sotto accusa gli ftalati, i composti chimici utilizzati per rendere più flessibile e duratura la plastica. L'analisi, pubblicata su eBioMedicine, è stata realizzata dai ricercatori della NYU Langone Health e si è concentrata su un tipo di ftalato chiamato di-2-etilesil ftalato (DEHP), utilizzato per rendere più morbidi e flessibili contenitori per alimenti, apparecchiature mediche e altri oggetti in plastica.
Già ricerche precedenti avevano stabilito che l'esposizione provoca una risposta immunitaria iperattiva nelle arterie cardiache, associata nel tempo a un aumento del rischio di infarto o di ictus. È emerso che l'esposizione al DEHP ha contribuito a oltre 350.000 decessi, cioè oltre il 13% della mortalità totale per malattie cardiache nel 2018 fra uomini e donne fra i 55 e i 64 anni.
Lo studio ha mostrato che i decessi nella regione combinata dell'Asia ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
322995 volte