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alla 1° pagina..) la diagnosi, che nel caso di giovani donne fra i 15 e i 30 anni può trasformarsi in un evento traumatico. Per evitare le conseguenze del trattamento, alcune donne rifiutano la cura cadendo appunto in una condizione di diabulimia.
Una consulente di Diabetes Uk, Cathy Moulton, spiega: “un sintomo del diabete di tipo 1 non diagnosticato è la perdita di peso, ma una volta in cura con l'insulina si tende a mettere su chili e questa può essere una cosa difficile da gestire".
Il disturbo sta lentamente prendendo piede, tanto che nel Regno Unito è nata un'associazione specifica denominata Diabetics with Eating Disorders (Diabetici con disturbi alimentari), impegnata in una campagna di sensibilizzazione sul problema e nella richiesta del riconoscimento ufficiale della diabulimia come disturbo dell'alimentazione al pari di anoressia e bulimia.
Secondo alcuni dati, le donne diabetiche di tipo 1 rischiano due volte e mezzo più delle altre di sviluppare un disturbo alimentare. Una ricerca citata dal gruppo di sostegno statunitense Diabulimia Helpline afferma addirittura che il 40 per cento di donne fra i 15 e i 30 anni salta o modifica la prescrizione di insulina allo scopo di perdere peso. Un fenomeno sicuramente presente anche nel nostro paese, ma dai contorni e dalle dimensioni ancora poco noti.
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22/01/2013 Andrea Piccoli
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