Una diagnosi tempestiva per i pazienti che presentano sintomi causati da cancro è una priorità urgente per i sistemi sanitari di tutto il mondo. A livello globale, la maggior parte dei pazienti con cancro per prima cosa si rivolge ad un medico non specialista (di solito un medico di medicina generale), che dovrà sospettare in modo appropriato la diagnosi al fine di inviare il paziente ad uno specialista. Pertanto risulta fondamentale che non si verifichino ritardi diagnostici si verificano dopo la valutazione da parte del medico di medicina generale. In particolare ci sono notevoli disparità tra i due sessi per quanto riguarda la diagnosi dei tumori urologici e circa 700 donne all’anno con cancro renale o vescicale sfuggono alla diagnosi precoce. «Ritardi diagnostici possono verificarsi se i segni e i sintomi della neoplasia sono inizialmente attribuiti a cause benigne» spiega Georgios ...
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