Finiremo col perdere il cromosoma Y, ma l’umanità non si estinguerà, perlomeno non per questo motivo. A sostenerlo è un nuovo studio dell’Università di Hokkaido coordinato da Asato Kuroiwa, biologa che ha guidato il suo team alla scoperta delle particolari caratteristiche di una popolazione di mammiferi chiamata “ratto spinoso di Amami (Tokudaia osimensis)”. Il ratto spinoso ha perduto il cromosoma Y – quello che determina il sesso maschile – eppure non si è estinto.
In teoria, la perdita del cromosoma Y dovrebbe significare la perdita degli esemplari maschi e quindi la fine della specie, ma questo non è avvenuto nel caso del ratto spinoso. Il team giapponese ha scoperto che uno dei cromosomi della specie si è evoluto in un nuovo cromosoma sessuale maschile, sostituendo di fatto le funzioni del collega perduto.
Nei ratti maschi una delle copie del cromosoma 3 ha una regione duplicata ...
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