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alla 1° pagina..) e ormoni rispetto agli altri, ed è anche maggiormente predisposto all'uso dell'alcool. Chi si preoccupa del proprio peso, invece, tende di più alla depressione, all'anoressia e alla bulimia.
Andrea Vania, che lavora presso il Dipartimento di pediatria e neuropsichiatria infantile dell'Università La Sapienza di Roma, commenta: "il fenomeno è presente anche in Italia. Il principale disturbo di condotta alimentare dei giovani maschi italiani è il complesso di Adone, detto anche vigoressia o bigoressia, ovvero la fissazione di voler diventare più vigorosi e muscolosi. Essendo disturbi nuovi mancano ancora gli strumenti per indagare e conoscere il fenomeno. Mentre per anoressia e bulimia ci sono test diagnostici precisi, ancora non ce ne sono di ampiamente accettati per questi nuovi problemi. Medici e famiglie devono essere però consapevoli di questo rischio, in parte normale per l'adolescenza ma conseguente anche alla globalizzazione dei modelli di riferimento e a un'accelerazione della società che oggi fornisce facilmente scorciatoie con cui l'adolescente trova mezzi rapidi per evitare i problemi, senza affrontarli davvero".
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06/11/2013 Andrea Piccoli
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