L’Exemestane, un farmaco già in uso per prevenire le recidive del tumore del seno, mantiene la sua efficacia anche a basse dosi: lo conferma uno studio promosso e coordinato dall’Istituto Europeo di Oncologia recentemente pubblicato su Jama Oncology, una tra le più autorevoli riviste oncologiche a livello mondiale.
La ricerca è stata finanziata principalmente dal National Cancer Institute (NCI) di Bethesda USA e dal Ministero della Salute Italiano. L’iter di questa preziosa molecola segue quello del più noto Tamoxifen, il primo farmaco preventivo utilizzato ormai da più di 40 anni nel mondo per il trattamento del tumore della mammella, che, negli ultimi studi, ha confermato la sua efficacia anche in versione “baby”, cioè a dosaggi più bassi e con tossicità molto ridotta.
"Con questo studio abbiamo gettato le basi per approfondire l’uso delle basse dosi dell’Exemestane, una molecola ad ...
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