L'acidità non è sempre un male. In alcuni casi può infatti rivelarsi un alleato contro alcuni disturbi, fra i quali l'ansia. A dirlo è uno studio pubblicato sul Journal of Neuroscience da un gruppo di ricercatori della F. Edward Hébert School of Medicine, nel Maryland.
La scoperta che l'aumento dell'acidità in alcune aree del cervello è legata a una riduzione del fenomeno ansioso potrebbe presto portare alla messa a punto di nuovi trattamenti per le tante persone affette dal disturbo.
Se l'ansia è associata indissolubilmente a una certa incapacità di gestire determinate emozioni, a livello fisiologico si caratterizza per un'iperattività dell'amigdala basolaterale (Bla), legata appunto ai comportamenti emotivi e alle reazioni di fronte alla paura. In molti casi, le cellule che popolano la Bla mostrano canali ionico-acidi denominati Asic1a, sensibili alle variazioni di ph nell'ambiente ...
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