Un nuovo test promette di rivoluzionare la diagnosi del cancro dei polmoni, rendendo più facile la cura della malattia. Un team di ricercatori dell’Università di Cambridge ha infatti messo a punto un innovativo esame si basa su un sensore iniettabile nel paziente in grado di identificare la presenza nelle urine di proteine che promuovono lo sviluppo delle cellule cancerose.
Le proteine vengono emesse dalle cosiddette “cellule zombie” o “senescenti”, che tendono ad accumularsi nell’organismo emettendo specifiche proteine in grado di riprogrammare l’ambiente circostante con la tipica caratteristica della moltiplicazione fuori controllo. Il test mira appunto a scovare questo tipo di proteine nelle urine.
"Speriamo nel giro di un anno di poter testare la analisi nelle persone", ha dichiarato Ljiljana Fruk, ricercatrice di Cambridge e co-autrice della ricerca. "Sappiamo che prima della ...
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