Nei mesi scorsi erano emerse preoccupazioni riguardanti l’utilizzo della terapia cellulare Car-T. In particolare, c’erano state alcune segnalazioni di pazienti con diagnosi di tumori delle cellule T non correlati al cancro per cui erano stati trattati.
Uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine da scienziati della Stanford University mostra però che il rischio di tumori del sangue secondari dopo una terapia con cellule Car-T è basso.
“Volevamo capire questo raro caso, quindi abbiamo analizzato tutti i pazienti trattati con la terapia con cellule Car-T a Stanford in modo ampio e studiato questo singolo caso in modo approfondito”, ha spiegato Ash Alizadeh, professore di medicina e leader del Programma di Genomica del Cancro presso lo Stanford Cancer Institute che ha condotto lo studio con David Miklos, professore di ...
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