Una biopsia fatta bene può salvare la vita. Uno studio dell'Università della California con sede a Los Angeles ha determinato un rapporto diretto fra qualità della stadiazione diagnostica identificata dalla biopsia e probabilità di sopravvivenza in caso di tumore vescicale.
Karim Chamie, docente di Urologia e coautore dell'articolo pubblicato su Cancer, spiega: “per dirla in altri termini, i pazienti nei quali la biopsia non è ottimale hanno maggiori probabilità di morire per la malattia”,
Lo studio ha fatto emergere l'inadeguatezza del materiale per la biopsia in circa la metà dei pazienti sottoposti alla procedura. “il che significa la mancanza di tessuto muscolare della parete vescicale, cosa che impedisce una precisa classificazione in termini di invasività della neoplasia. E questo è essenziale per decidere la terapia da impostare nel singolo paziente. Speriamo che questi ...
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