Particolari recettori presenti sulle cellule nervose potrebbero avere un ruolo importante nell’autismo su base genetica. Una ricerca realizzata dai ricercatori del Laboratorio di Neurofarmacologia, I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS), pubblicata sulla rivista scientifica Neuropharmacology, apre una prospettiva completamente diversa rispetto alle conoscenze esistenti in questo campo.
I recettori mGlu5, appartenenti alla categoria dei recettori per il glutammato (elementi cruciali nella trasmissione di segnali tra le cellule del sistema nervoso), sono coinvolti in molte funzioni cerebrali, tra cui l'apprendimento e la memoria. Il lavoro dei ricercatori Neuromed, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, l’I.R.C.C.S. Oasi di Troina e l’IRIB-CNR di Catania, si è concentrato su modelli sperimentali di sindrome di Angelman e sindrome del cromosoma X fragile, due forme di autismo ...
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