Prevenire la demenza è possibile, almeno in parte. I fattori di rischio modificabili giocano un ruolo quantificabile dal 30 al 40% nello sviluppo della demenza, come ricorda uno studio pubblicato su Jama Internal Medicine da un team della University of California di San Francisco.
Stando ai dati presentati da Kristine Yaffe e dai suoi colleghi, un intervento multidominio personalizzato della durata di 2 anni avrebbe la capacità di apportare miglioramenti nelle facoltà cognitive, nei fattori di rischio della demenza e nella qualità di vita di anziani a rischio di demenza.
«Si ipotizza che i fattori di rischio modificabili pesino dal 30% al 40% nello sviluppo della demenza; tuttavia, pochi studi hanno dimostrato che gli interventi di riduzione del rischio, soprattutto multidominio, siano realmente efficaci», spiega Yaffe.
Sono stati reclutati 172 soggetti a elevato rischio di demenza ...
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