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alla 1° pagina..) Braille e Lego. Le associazioni di volontariato per non vedenti erano talmente affascinate dal progetto che i genitori di Shubham hanno deciso di investire 35mila dollari dei propri risparmi per dar vita all'azienda del figlio, la Braigo Labs, che diretta dalla madre ha intenzione di entrare sul mercato delle stampanti per ciechi offrendo prodotti a circa 350 dollari. Per rendere più concreto il progetto, la Intel ha stanziato un finanziamento che ha permesso alla startup di reclutare ingegneri e professionisti.
Il progetto originario si è intanto evoluto dando vita a Braigo 2.0, ovvero una stampante che traduce un testo elettronico in Braille prima di procedere alla stampa. Secondo i piani, le prime stampanti arriveranno sul mercato entro la fine di quest'anno.
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21/01/2015 Andrea Piccoli
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