Una ricerca molto particolare della New York University lascia emergere risultati sorprendenti riguardo alle esperienze dei pazienti che subiscono un arresto cardiaco ma che riescono a rimanere in vita.
L’aspetto interessante dello studio è che i pazienti riportati in vita grazie alla rianimazione cardiopolmonare avevano ricordi chiari dei minuti successivi all’arresto cardiaco, fino a un’ora dopo l’evento. I test mostravano anche attività cerebrale legata al pensiero e alla memoria.
Nello studio, pubblicato su Resuscitation, i pazienti coinvolti hanno riferito di esperienze come la percezione di separazione dal corpo, l’osservazione degli eventi senza dolore o angoscia e una valutazione significativa delle proprie azioni e relazioni.
Lo studio sembra mostrare quindi una differenza fra queste esperienze e le allucinazioni, i deliri e le illusioni pure molto comuni nei pazienti ...
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