Anche chi ha contratto Omicron nella sua versione originaria non può dirsi tranquillo. Le sottovarianti BA.4 e BA.5 che stanno prendendo piede in Sudafrica riescono infatti a eludere la protezione fornita dall’infezione di BA.1.
Nelle persone non vaccinate la suscettibilità è ancora più alta, come emerge da una ricerca coordinata dall'Africa Health Research Institute di Durban in Sudafrica e pubblicata sulla piattaforma medRxiv.
Nei soggetti non vaccinati, infatti, la riduzione di efficacia degli anticorpi è stata di 36 volte rispetto a BA.4 e 37 volte rispetto a BA.5. Nei vaccinati il calo è stato molto più contenuto, con una differenza protettiva di circa 5 volte.
«BA.4 e BA.5 hanno il potenziale per provocare una nuova ondata di infezione», hanno concluso i ricercatori. In Italia, al momento, sono solo 4 i pazienti infettati da BA.4 (tra quelli sequenziati), mentre finora non è ...
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