Meglio la chirurgia dei bisfosfonati per ridurre il rischio di fratture nei soggetti con iperparatiroidismo primitivo. Lo dice uno studio retrospettivo pubblicato su Annals of Internal Medicine da un team dell'Università della California di Los Angeles.
Stando ai dati, la paratiroidectomia è associata a un rischio ridotto di fratture ossee, mentre l'uso dei bisfosfonati aumenta la densità minerale ossea senza peraltro diminuire le probabilità di fratture.
«Localizzate nel collo posteriormente alla tiroide, le paratiroidi sono quattro ghiandole endocrine deputate alla produzione del paratormone (Pth), il cui ruolo è quello di mantenere i livelli di calcio e fosforo nel sangue nei limiti di norma aumentando il riassorbimento del calcio a nel tubulo renale, a carico dell'osso e indirettamente a livello intestinale con un'azione mediata dalla vitamina D», spiega Michael Yeh, docente di ...
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