L’obiettivo è sempre quello di riparare un cuore danneggiato. Per questo, dopo le molecole a Rna oggetto del progetto europeo Rescue, guidato dall’Italia, è la volta di una nuova terapia genica che in un modello animale di grandi dimensioni si è dimostrata capace di invertire gli effetti dell’insufficienza cardiaca e ripristinare la funzionalità del cuore. La terapia sviluppata da un gruppo di ricercatori dell’Università dello Utah in un lavoro pubblicato su npj Regenerative Medicine ha mostrato di aumentare la quantità di sangue che il cuore riesce a pompare e migliorare in modo significativo la sopravvivenza, in quello che un articolo descrive come “un recupero senza precedenti della funzione cardiaca”.
Attualmente, l’insufficienza cardiaca è irreversibile. In assenza di un trapianto di cuore, la maggior parte dei trattamenti medici mira a ridurre lo stress sul cuore e rallentare la ...
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