Sono stati anni di profondi mutamenti nella lotta all'HCV e ora ci troviamo di fronte a una svolta. Il recente ampliamento dei criteri di accesso alle nuove terapie da parte dell'AIFA ha aperto le porte della cura a un numero sempre maggiore di pazienti infetti.
Oggi per loro esiste un’arma che potrà rendere l’obiettivo dell’eliminazione dell'epatite C più facile da raggiungere. Si tratta della combinazione sofosbuvir + velpatasvir, un trattamento pangenotipico, ovvero efficace contro tutti i ceppi del virus dell’HCV, che agisce inoltre in un tempo più breve e con meno effetti collaterali rispetto agli altri trattamenti.
«I farmaci antivirali ad azione diretta, di cui sofosbuvir è stato il capostipite, sono la terapia rivoluzionaria nella cura dell'epatite C perché permettono di svincolarsi dall'utilizzo dell'interferone, che era risolutivo solo nel 50% dei casi. Grazie a tali ...
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