I tumori rari rappresentano circa il 20% di tutte le diagnosi oncologiche, ma sono ancora oggi i più difficili da diagnosticare e trattare. I cordomi, in particolare, colpiscono meno di un paziente ogni milione di abitanti l’anno. Nonostante la bassa incidenza, l’impatto sulla vita dei pazienti è spesso devastante: si sviluppano in aree critiche, silenziosi ma aggressivi, compromettendo funzioni vitali come il movimento, il controllo delle funzioni corporee e la sfera intima.
“Ricevere una diagnosi di cordoma è un’esperienza traumaticaâ€, spiega Silvia Stacchiotti, oncologa presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, Presidente dell’Italian Sarcoma Group e della Connective Tissue Oncology Society. “Sono tumori rari, poco conosciuti, spesso affrontati senza protocolli condivisi. Disporre di raccomandazioni internazionali aggiornate significa offrire vere chance di ...
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