Nuovi dati a disposizione confermano l’efficacia di fremanezumab nel contrasto all’emicrania. I dati provengono da ben 8 abstract relativi a sperimentazioni di fase 2 e 3 presentati nel corso dell’ultimo Congresso Mondiale di Neurologia dalla casa farmaceutica Teva.
L’anticorpo monoclonale ha mostrato efficacia nella riduzione dei giorni di emicrania, della disabilità provocata dalla condizione e nel miglioramento della qualità di vita dei pazienti.
"I dati presentati al congresso mondiale di quest'anno aiutano ad ampliare la nostra conoscenza sull'emicrania in modo da poter continuare a comprendere meglio questa opzione di trattamento", ha dichiarato Matthias Mueller, vicepresidente Global Medical Affairs di Teva.
Uno dei trial mostra miglioramenti evidenti nella disabilità e nella qualità di vita dopo oltre 6 mesi di trattamento con l’anticorpo. Il campione è formato da pazienti ...
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