L’abitudine di mangiare presto la sera e di non saltare la colazione al mattino potrebbe rivelarsi molto fruttuosa in termini di riduzione del rischio di malattie cardiovascolari.
Lo afferma uno studio pubblicato su Nature Communications da un team del Barcelona Institute for Global Health (ISGlobal) e della Universitat Pompeu Fabra (UPF) di Barcellona.
Il ciclo di assunzione degli alimenti, alternato a periodi di digiuno, ha l’effetto di sincronizzare i ritmi circadiani degli organi del corpo, influenzando così le funzioni cardiometaboliche come la regolazione della pressione sanguigna.
«La crononutrizione sta emergendo come un nuovo importante campo per comprendere la relazione tra i tempi di assunzione del cibo, i ritmi circadiani e la salute. Tuttavia, non sono ben chiari i rapporti tra gli orari dei pasti e dei digiuni e le malattie cardiovascolari», spiega Anna Palomar-Cros, ...
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