Una nuova molecola – abemaciclib – sembra in grado di ridurre del 30% la probabilità di recidiva in caso di cancro al seno. L’efficacia è attestata in combinazione con la terapia endocrina standard.
A evidenziare l’importante risultato è lo studio MonarchE presentato al congresso Esmo e pubblicato su Annals of Oncology.
L’effetto del farmaco si traduce in un miglioramento a 3 anni del 5,4% del tasso di sopravvivenza libera da malattia invasiva, comparsa di nuovo tumore o decesso. Nei pazienti trattati con abemaciclib ed endocrinoterapia è 88% a fronte dell'83% delle pazienti trattate con la sola endocrinoterapia.
L'aggiunta di abemaciclib alla terapia endocrina produce anche una riduzione del 31,3% del rischio di malattia metastatica, e i benefici tendono a mantenersi anche oltre i 2 anni previsti del trattamento.
"Questi dati confermano il beneficio clinico della combinazione di ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
118723 volte