(2° pagina) (Torna
alla 1° pagina..) sono stati somministrati attraverso infusione nello studio ACTIV-1.
I due farmaci hanno consentito una riduzione significativa nei tempi di guarigione rispetto al non utilizzo. I pazienti che hanno ricevuto abatacept o infliximab in aggiunta alla cura standard hanno, infatti, mostrato una riduzione della probabilità di morte rispetto a coloro che hanno ricevuto solo la cura standard e un placebo. Nel gruppo trattato con abatacept, la mortalità è stata dell’11% (56 pazienti su 509) rispetto al 15,1% nel gruppo placebo (77 su 510). Nel gruppo trattato con infliximab, la mortalità è stata del 10,1% (52 su 517) rispetto al 14,5% (75 su 516) nel gruppo placebo. Al contrario, il terzo farmaco studiato, cenicriviroc, non ha mostrato alcun beneficio e il suo utilizzo nello studio è stato interrotto in anticipo.
"Una delle domande fondamentali della prima ricerca sul Covid-19 era se potessimo smorzare il processo infiammatorio utilizzando i farmaci antinfiammatori esistenti. Ora abbiamo dimostrato che ci sono più potenziali opzioni disponibili per il trattamento Covid. I nostri dati suggeriscono che due dei farmaci che abbiamo studiato possono essere somministrati per ridurre la mortalità nei pazienti gravemente malati. Speriamo che questo studio sia utile per rivedere le linee guida per le migliori pratiche nel trattamento dei pazienti ricoverati con Covid-19", spiega il dottor William G. Powderly presso la Washington University School of Medicine di St. Louis.
Notizie specifiche su:
Covid,
antinfiammatori,
decessi,
21/09/2023 Andrea Sperelli
|
Puoi
fare una domanda agli specialisti del forum
e iscriverti alla newsletter,
riceverai le notizie più importanti. |
Offre una protezione completa dall’infezione
Una malattia diventata ormai endemica
Il ruolo dei biofilm e nuove terapie contro la malattia
I casi acuti devono essere gestiti in ambiente ospedaliero
Identificate nuove varianti genetiche associate al rischio
La gestione dei pazienti sottoposti a trapianto di midollo
L’anticorpo si dimostra efficace in uno studio real world
Dalla lotta alla resistenza agli antibiotici ai robot batterici
Esempio di Best Practice nella sorveglianza ospedaliera
Approvato il vaccino anti-pneumococcico CAPVAXIVE
La tecnica utilizzata per evadere la risposta immunitaria
Un patobloccante potrebbe contrastare l’infezione
Rileva con precisione la proteina Spike di Sars-CoV-2
Sembra migliorare l’efficacia della bedaquilina
I risultati di ensitrelvir come profilassi post-esposizione
Utilizza lo stesso recettore di Sars-CoV-2
Per alcuni batteri la mortalità è arrivata al 40 per cento
Molto contagioso, il virus causa sintomi gastrointestinali
Scoperta nel sangue la firma proteica che ne rende possibile la diagnosi