L’infezione da nuovo coronavirus continua a stupire e a fornire nuovi spunti scientifici. Emergono ora dei dati che evidenziano un maggior rischio di parto pretermine per le donne in gravidanza positive a Sars-CoV-2.
“Nelle gestanti che hanno contratto il coronavirus nella parte finale della gravidanza abbiamo registrato un’incidenza di parto prematuro molto più alta rispetto alla normalità : ben il 19.7% ha avuto gravidanze pretermine rispetto a un tasso di prematurità che in Italia è dell’8-9%”.
A sottolinearlo è Fabio Mosca, presidente della Società italiana di neonatologia (Sin), commentando i primi dati emersi dal Registro Nazionale Covid-19 istituito dalla Sin al fine di non disperdere il patrimonio di conoscenze scientifiche ed epidemiologiche acquisito dai neonatologi durante la pandemia. “I parti pretermine - spiega Mosca - si sono verificati sia per il fatto che in alcuni ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
119509 volte