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alla 1° pagina..) hanno come obiettivo diretto il virus. Due di questi anticorpi - 3BNC117 e 10-1074 - somministrati singolarmente, sono stati ben tollerati e hanno portato a significative riduzioni della carica virale. Tuttavia, la singola somministrazione è stata subito associata allo sviluppo della resistenza virale.
I ricercatori hanno quindi analizzato gli effetti di una combinazione degli anticorpi su un piccolo gruppo di 30 soggetti affetti da Hiv.
Gli anticorpi, somministrati fino a 3 volte per individuo, sono state ben tollerate da tutti i partecipanti. Nel gruppo di partecipanti con infezione da Hiv che non assumevano farmaci antiretrovirali all'inizio dello studio, la combinazione di anticorpi ha portato a riduzioni sostanziali della carica virale.
In un secondo gruppo, la combinazione è stata somministrata a soggetti che avevano interrotto il trattamento precedente a base di antiretrovirali regolari.
Di solito, questa interruzione comporta un rapido ritorno dell’Hiv nel sangue, ma in molti partecipanti il fenomeno non è stato verificato per diversi mesi dopo l’ultima infusione di nuovi anticorpi.
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12/10/2018 Andrea Sperelli
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