La medicina estetica è cambiata ed è cambiato anche il suo rapporto con i pazienti. Un anno e mezzo di pandemia ha di fatto modificato le abitudini, ma soprattutto la percezione della bellezza. E non si tratta solamente di un processo indotto da un maggiore ricorso alle videochiamate, ma una nuova tendenza che rimescola le carte e mette al centro il tema della fiducia e dello stare bene.
È di fatto emersa una nuova visione di bellezza molto più legata al concetto del benessere, è cambiato anche il rapporto con il medico estetico da mero “esecutore” dei trattamenti a consulente e si è fatta avanti una forte ricerca di sicurezza, in termini di luogo sicuro e “a prova” di Covid. Sono questi i tre principali elementi che Sotherga, clinica milanese dedicata alla medicina estetica non invasiva, ha registrato negli ultimi 18 mesi.
«Dal lockdown in avanti, nonostante la complessità del ...
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