Il principio è quello di rigenerare, l’obiettivo quello di restituire volume e luminosità alla pelle del viso. In medicina estetica l’acido polilattico sta vivendo una seconda giovinezza: molto utilizzato fino a una ventina di anni fa, è tornato fortemente in auge grazie alle sue nuove formulazioni che gli consentono di avere risultati naturali, una durata maggiore rispetto ad altri trattamenti estetici ed effetti collaterali praticamente nulli.
«Possiamo parlare quasi di un ritorno al passato per guardare al futuro», premette Patrizia Gilardino, chirurgo estetico di Milano. «L’acido polilattico è stato un punto di riferimento nella medicina estetica prima della diffusione dei filler oggi più conosciuti. Ma le recenti formulazioni, che hanno superato alcuni limiti, lo ripongono come trattamento di riferimento quando si tratta di intervenire sulla zona centrale del volto, per contrastare ...
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