L’affievolirsi della pandemia e delle conseguenti restrizioni e confinamenti ha avuto effetti anche sulle richieste di chirurgia estetica e sugli obiettivi che si vogliono raggiungere attraverso i diversi trattamenti.
Secondo un sondaggio nazionale eseguito su un campione di 1000 donne dall’azienda di marketing Equation Research per conto della Società Americana dei Chirurghi Plastici (ASPS), l’11% delle intervistate ha manifestato più interesse nei confronti di chirurgia e medicina estetica rispetto a prima della pandemia.
Inoltre, ben il 35% di coloro che già si erano sottoposte a interventi o procedure estetiche ha rivelato l’intenzione di spendere significativamente più tempo per sottoporsi a dei trattamenti ora che l’emergenza Covid 19 sembra essere passata. Ma in molti casi sono cambiati gli obiettivi.
“Durante i lockdown, la necessità di passare molto più tempo in riunioni e ...
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