Il Covid in forma grave invecchia di 20 anni il cervello

Studio analizza l'impatto a lungo termine dell'infezione

I pazienti che hanno sofferto di una forma grave di Covid mostrano un invecchiamento evidente del cervello. A mostrarlo è uno studio pubblicato su Nature da un team dell'Università di Liverpool, del King's College di Londra e di altri centri.
L'analisi ha mostrato che, a 12-18 mesi dal ricovero i pazienti mostrano ancora i segni della perdita della funzione cognitiva.
Dalla risonanza magnetica emerge una riduzione del volume cerebrale in alcune aree chiave. Inoltre, gli esperti hanno scoperto la presenza di livelli elevati nel sangue di proteine spia del danno cerebrale.
«Dopo il ricovero in ospedale per Covid-19, molte persone segnalano sintomi cognitivi persistenti, spesso definiti come "nebbia cerebrale"», spiega l'autrice dello studio Greta Wood, dell'UniversitĂ  di Liverpool. «Non è chiaro se vi siano prove oggettive di deterioramento cognitivo e, in tal caso, se vi siano prove ...  (Continua) leggi la 2° pagina

Notizie su: Covid, cognitiva, infezione,

Notizie correlate


Dall'australiana all'aviaria, i virus da controllare Tanti i microorganismi in circolazione





Long Covid, cosa lo peggiora e come prevenirlo L'inquinamento aumenta il rischio di sintomi persistenti





Un nuovo vecchio virus L'HMPV sta destando allarme in Cina





La corteccia dell'abete per proteggere la salute Individuate proprietĂ  antiossidanti, antibatteriche e antivirali





Oltre 70 morti per una malattia misteriosa In Congo decessi a seguito di una nuova infezione





Un nuovo vaccino per la malaria Immunizzazione garantita da un parassita modificato geneticamente





Anche i batteri resistenti hanno un punto debole Associati a un dispendio energetico superiore





No alle mascherine con gli elastici dietro alle orecchie Non garantirebbero la sicurezza necessaria in ambito ospedaliero





La temperatura ideale negli ambienti chiusi 20 gradi è il valore medio raccomandabile





Cos'è la quinta malattia Come si manifesta, contagio e trattamento





L'Escherichia coli potrebbe causare il Parkinson I rifiuti prodotti nel tratto intestinale forse alla base della malattia





Covid, un tampone ne predice anche la gravitĂ  Analizza gli autoanticorpi nella cavitĂ  nasale





Covid, i turni non influenzano la risposta al vaccino La risposta anticorpale è sovrapponibile fra turnisti e non turnisti





La febbre Oropouche potrebbe trasmettersi per via sessuale Non solo attraverso punture di zanzare e moscerini infetti





Sepsi, la metĂ  dei pazienti muore entro 2 anni I fattori che aumentano il rischio di decesso





Il Long Covid dipende dai danni al tronco encefalico L'importanza del centro di controllo dell'organo cerebrale





Il Covid in forma grave invecchia di 20 anni il cervello Studio analizza l'impatto a lungo termine dell'infezione





Long Covid, nei bambini può durare anche 3 anni Impatto devastante sulla vita di tutti i giorni





La sepsi minaccia i neonati Ne uccide quasi un milione all'anno in tutto il mondo