È tempo di vacanze, si torna a viaggiare e c'è esigenza di "normalità ". Abbiamo imparato a essere più prudenti e a curare maggiormente l'igiene delle mani e della tavola, ma dopo due anni di rinunce c'è una gran voglia di ritornare alle ferie spensierate, in Italia o all'estero. Il piacere di una vacanza però, a volte viene rovinato da disturbi e malesseri tipici del cambio di clima, delle abitudini alimentari, di precarie condizioni igieniche in località meno organizzate, soprattutto in mete esotiche o tropicali. Febbre, vomito, nausea, disturbi gastrointestinali sono convenzionalmente attribuibili alla cosiddetta "diarrea del viaggiatore". Una scomoda compagna di viaggio che potrebbe davvero rendere la nostra vacanza un brutto ricordo, ma anche lasciare conseguenze sottovalutate per la nostra salute.
"La diarrea del viaggiatore - spiega il Dottor Paolo Usai Satta, Dirigente ...
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