L'immunoterapia è un'opzione terapeutica estremamente promettente per molte patologie tumorali. Tuttavia nel tumore del colon-retto, che rappresenta la seconda causa di morte per motivi oncologici a livello mondiale, il suo impiego è oggi fortemente limitato. Questo perché in gran parte dei casi - pari a circa il 95% dei pazienti metastatici - i tumori del colon sono immunologicamente "freddi", ovvero refrattari all'immunoterapia, e solo il 5% sono invece tumori "caldi" in grado di trarre beneficio da questi trattamenti innovativi. La differenza è verosimilmente dovuta ai meccanismi di riparazione del DNA e più precisamente a quello che gli scienziati chiamano mismatch repair (MMR).
"Nel 95% circa dei pazienti con cancro del colon retto metastatico - illustra il professor Alberto Bardelli, Direttore del programma di ricerca IFOM Genomica dei tumori e terapie anticancro mirate e Professore ...
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