Si sogna tutto l'anno di partire per riposare mente e corpo, ma a volte incappiamo in piccoli disturbi legati agli spostamenti in aereo. Si tratta in primo luogo del fenomeno del jet lag, tecnicamente âdisritmia circadianaâ, come ricorda Lino Nobili, specialista del Centro di Medicina del Sonno dell'Ospedale Niguarda CĂ Granda di Milano, che spiega: âĂ dimostrato che chi si sposta di almeno 3 ore (in avanti o indietro) rispetto al proprio fuso orario, può avere disturbi del sonno e problemi di vigilanza durante il giorno. Si va incontro a mancanza di appetito, nausea, irregolaritĂ intestinale, stanchezza e malessere generale. I disturbi si accentuano maggiormente se ci si sposta verso est. Il recupero teorico è di 90 minuti al giorno quando ci si sposta verso ovest e di 60 andando verso estâ.
Qualche breve consiglio può aiutare a superare il problema:
1) andando verso est evitare ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293709 volte