Social e chirurgia estetica sono ormai un binomio inscindibile: chi decide di sottoporsi a un intervento quasi sicuramente ha fatto ricerche su internet, ha visto i resoconti di chi ci è già passato e si è informato sui profili di medici o associazioni. Probabilmente, ha anche una sbagliata percezione dei rischi, del risultato che è possibile ottenere e del decorso post-operatorio.
“I social hanno un ruolo significativo nel plasmare le tendenze di bellezza, ma anche nel diffondere idee sbagliate su medicina e chirurgia estetica. Sono fonte di educazione, ma anche di disinformazione: fanno conoscere interventi che prima erano meno noti, ma rischiano anche di creare false aspettative - dice il prof. Raffaele Rauso, chirurgo plastico vicepresidente FIME (Federazione italiana medici estetici) già professore all’Università Vanvitelli di Napoli -. Navigando sulle piattaforme, i potenziali ...
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