Un team dell’Università di Cambridge ha pubblicato sull’International Journal of Behavioral Development uno studio su come la qualità della relazione genitori-figli finisca per incidere sullo sviluppo emotivo e sulla capacità di empatizzare con gli altri dei ragazzi una volta diventati adulti.
«La prosocialità viene definita come un comportamento volontario che mira a beneficiare altre persone prendendosene cura, mostrando empatia e offrendo assistenza psico-fisica», spiega il primo autore Ioannis Katsantonis.
Sono pochi gli studi che hanno analizzato la maniera in cui lo sviluppo della salute mentale è correlato alla prosocialità in bambini e adolescenti.
«Le teorie dello sviluppo suggeriscono che le relazioni tra genitori e figli sono predittori significativi della psicopatologia dei bambini e della prosocialità », scrivono gli autori, che hanno utilizzato i dati di un campione ...
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