Leggere un testo su supporto digitale o cartaceo non produce gli stessi effetti sulla mente di una persona. A provarlo è una nuova revisione di studi pubblicata su Review of Educational Research da un team dell’Università di Valencia.
I ricercatori hanno analizzato altri 25 studi pubblicati fra il 2000 e il 2022 per un totale di circa 470.000 partecipanti provenienti da diversi paesi. È emerso che la lettura digitale rendeva più difficoltosa la comprensione del testo rispetto alla lettura tradizionale.
L’esame si è concentrato sulla lettura nel tempo libero e non su quella finalizzata allo studio. Il rapporto fra lettura digitale e comprensione del testo era sfavorevole soprattutto per gli alunni della scuola primaria e delle medie, mentre diventava leggermente positivo per quelli delle scuole superiori e dell’università .
In termini numerici, se uno studente passa 10 ore a leggere ...
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