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alla 1° pagina..) della gestione delle risorse durante queste situazioni emergenziali.
Nei casi di lesioni alla mano è fondamentale la celerità, non si può attaccare prima un arto e poi l’altro perché si avrebbe il deterioramento dei tessuti, e soprattutto non si può attaccare un arto dopo che è stato esposto all’aria per 3/4 ore.
L'intervento di sette ore e mezza, eseguito da due équipe e quattro microchirurghi operanti simultaneamente su entrambe le mani, rappresenta una sfida notevole. Il periodo di ricovero post-operatorio di quattro settimane è stato necessario per garantire le cure adeguate e prevenire eventuali complicanze vascolari o infettive.
La dichiarazione del direttore dell'unità, il dottor Massimo Corain, sottolinea l'eccezionalità dell'intervento sia per la sua bilateralità che per la tempestività dell'azione dell'intero sistema. La collaborazione e la coordinazione tra le diverse fasi, dalla fase di soccorso all'intervento chirurgico e al successivo periodo di recupero, sono state cruciali per il successo dell'operazione che è avvenuta alcune settimane fa ma è stata resa nota solo dopo la dimissione del paziente.
L’operaio è rimasto ricoverato quattro settimane presso la struttura veronese, per le cure necessarie alla buona riuscita dell'intervento, anche per il rischio di complicanze vascolari o infettive. Ora affidato ad un reparto di rieducazione funzionale per uno speciale recupero della funzionalità delle
In generale, questa notizia rappresenta un importante passo avanti nella medicina chirurgica e offre speranza a coloro che affrontano gravi lesioni alle mani, aprendo nuove possibilità per il loro recupero funzionale.
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01/01/2024 Riccardo Antinori
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