Si chiama corteccia prefrontale ventromediale l’area di pertinenza dell’altruismo. A scoprirlo è stato un team di ricercatori delle università di Birmingham e Oxford che hanno studiato una ventina di pazienti con danni in questa area cerebrale.
La ricerca, pubblicata su Nature Human Behaviour, potrebbe essere utile per capire come motivare le persone a impegnarsi in attività altruistiche o comunque non dalla finalità strettamente individuale.
"I cosiddetti comportamenti prosociali - spiega Patricia Lockwood, autrice principale del lavoro - sono essenziali per remare uniti verso il bene dei singoli individui, dell'umanità e del pianeta. Eppure aiutare gli altri è spesso faticoso e gli esseri umani sono contrari allo sforzo. Comprendere come le decisioni di aiuto vengono elaborate nel cervello è estremamente importante".
Gli scienziati si sono concentrati su vmPfc, una regione situata ...
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