Potrebbero nascere nuovi trattamenti per l’Alzheimer grazie alla scoperta di un meccanismo fondamentale della malattia. Un gruppo di ricercatori della City University di New York coordinato da Pinar Ayata ha evidenziato il duplice ruolo delle cellule immunitarie della microglia, che oltre a proteggere il sistema nervoso centrale, in caso di stress possono anche produrre sostanze tossiche che peggiorano la neurodegenerazione caratteristica dell’Alzheimer.
I primi test su modello murino mostrano che bloccare il meccanismo di risposta allo stress o impedire la produzione delle sostanze tossiche porta a un miglioramento evidente dei sintomi.
Le cellule della microglia costituiscono la prima e principale difesa del sistema nervoso centrale, muovendosi costantemente alla ricerca di potenziali minacce. Rappresentano il 7-10 per cento di tutte le cellule cerebrali e sono fondamentali per ...
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