Le malattie respiratorie infettive nell'era post-pandemica da COVID-19 sono caratterizzate da un aumento di co-infezioni virali (influenza A-B-C e virus sinciziale respiratorio RSV), batteriche (es. Staphylococcus aureus) e fungine (Candida albicans).
Un ruolo cruciale durante le prime fasi di un'infezione microbica è svolto dalle cellule della risposta immunitaria innata (ad esempio i macrofagi) che, rilasciando citochine infiammatorie, limitano la propagazione dei microbi (virus, batteri e funghi). E spesso i pazienti affetti da malattia respiratoria infettiva grave, incluso il COVID-19, presentano alterazioni nella risposta immunitaria innata.
I ricercatori del CEINGE Biotecnologie Avanzate “Franco Salvatore” di Napoli, guidati da Massimo Zollo, genetista dell'Università Federico II e responsabile scientifico del Programma CEINGE Task-Force Covid-19 finanziato dalla Regione ...
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