È uno di quegli studi potenzialmente practice changing, un vero punto di svolta nel trattamento di uno degli effetti indesiderati più gravi e invalidanti della terapia antineoplastica sistemica, la diarrea. E l’importanza di questa ricerca pionieristica è sottolineata dalla pubblicazione su una delle riviste scientifiche più prestigiose, Nature Communications.
Molti dei pazienti in trattamento con farmaci oncologici, come gli inibitori delle tirosin-chinasi (TKI), sono costretti a sospendere o a ridurre in maniera considerevole la posologia del trattamento proprio per la comparsa di una diarrea incoercibile, un effetto indesiderato potenzialmente molto grave, per il quale ad oggi non esistono trattamenti codificati. Per questo, i medici sono spesso costretti a ridurre il dosaggio o addirittura a sospendere la terapia oncologica. Ma questa ricerca, condotta su una ventina di pazienti al ...
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