Un team di ricerca dell'Harvard Medical School ha scoperto l'esistenza di nuove alterazioni genetiche associabili al cancro all'esofago. Le mutazioni, che riguardano un totale di 26 geni, potrebbero presto rappresentare il target per nuove terapie farmacologiche di nuova generazione.
I ricercatori, guidati da Adam Bass, hanno ricavato il codice genetico delle cellule tumorali di 149 pazienti, confrontando i dati acquisiti con quelli relativi alle analisi di cellule sane per verificare il tipo di variazioni associabili allo sviluppo del temibile male.
Questo tipo di neoplasia ha un tasso di sopravvivenza molto limitato, pari al 15-20 per cento, e anche nel migliore dei casi di fatto nessun paziente supera i cinque anni. Il carcinoma si sviluppa spesso a causa di un'altra malattia chiamata esofago di Barrett, provocata a sua volta dal reflusso acido cronico. Proprio a causa della cattiva ...
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