Perché gennaio ci sembra lunghissimo?

C’entrano la mancanza di pause e il calo di dopamina

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Poche pause e un calo deciso dei livelli di dopamina. Sono questi due fattori principalmente a farci avvertire come “infinito” il mese di gennaio.
"Nella percezione che gennaio sia il mese più lungo dell'anno c'è sicuramente un fattore legato al tempo: non ci sono feste e pause, rientriamo dalle vacanze di Natale, c'è poi un legame con il calo della dopamina (il cosiddetto ormone della felicità) che incide sul nostro umore e incide sulla sensazione di malessere rispetto a questi fattori. In più gennaio è un mese delicato in cui c'è un'elevazione dei disturbi del sonno, spesso si riduce anche l'attività sportiva all'aperto e abbiamo la sensazione di fare più fatica anche nel raggiungere gli obiettivi lavorativi. La primavera è lontana, il tempo rallenta e per molti la noia fagocita le giornate".
A spiegarlo all'Adnkronos Salute è Daniela Chieffo, psicologa e docente di Psicologia ...  (Continua) leggi la 2° pagina articolo di salute altra pagina

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Del 31/01/2025

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