Gli anticorpi anti-PCSK9 hanno l'effetto di ridurre le placche aterosclerotiche, oltre a quello di tenere sotto controllo il colesterolo Ldl nei soggetti che non rispondono in maniera adeguata alle statine.
Lo certifica uno studio - GLAGOV - che verrà presentato nel prossimo congresso dell'American Heart Association da Amgen, la casa farmaceutica che produce l'inibitore Evolocumab.
Il trial si è basato sulla misurazione diretta mediante ultrasonografia intravascolare delle placche coronariche di pazienti trattati con Evolocumab in aggiunta alle statine. I dati segnalano innanzitutto la capacità del farmaco di agire sui livelli di colesterolo Ldl, consentendo una riduzione ulteriore del 54-75 per cento dei livelli rispetto a quella ottenuta con le statine. Evolocumab agisce inibendo la proproteina convertasi subtilisina/kexina tipo 9 (PCSK9), proteina che causa la degradazione dei ...
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