(2° pagina) (Torna
alla 1° pagina..) anche i farmaci hanno un’origine naturale, ad esempio il paclitaxel è stato sviluppato a partire dai derivati del tasso. Alcaloidi come la vinblastina - utilizzato in caso di tumore al polmone - derivano dalla vinca.
Alle sostanze che hanno affrontato e superato le lunghe fasi di sperimentazione fanno da contraltare altre che assurgono alla condizione di rimedi miracolosi solo grazie al passaparola, senza alcun fondamento scientifico o in base a prove ancora insufficienti.
È il caso, per fare qualche esempio, dell’artemisia, della graviola, dell’aloe e di molte altre. Tutte piante ed erbe molto di moda, ma la cui reale efficacia e sicurezza è tutta ancora da dimostrare. La soia è un caso esemplificativo da questo punto di vista: in base ai dati ottenuti finora, il suo consumo sarebbe associato a un minor rischio di sviluppare il cancro del seno, ma paradossalmente, una volta ricevuta la diagnosi, l’utilizzo dei prodotti derivati dalla soia si tradurrebbe in un peggioramento della prognosi per una serie di meccanismi molecolari sui quali i ricercatori stanno ancora facendo chiarezza.
L’utilizzo delle erbe è quindi consigliato come valido ausilio all’interno di un piano terapeutico complessivo, ma sempre sotto stretto controllo medico.
Leggi altre informazioni
Notizie specifiche su:
erbe,
cancro,
medicinali,
05/07/2018 Andrea Sperelli
Puoi
fare una domanda agli specialisti del forum
e iscriverti alla newsletter,
riceverai le notizie più importanti. |