Uno screening per individuare precocemente il carcinoma endometriale. È questa la proposta rivoluzionaria di Jacopo Troisi, Giovanni Scala e Maurizio Guida per avviare la diagnosi di una delle neoplasie più diffuse dell'apparato genitale femminile.
Si chiama Medea e ha ricevuto il brevetto industriale dal Ministero dello Sviluppo economico. Si tratta di una invenzione tutta “made in Sud” sviluppata presso i laboratori della società situati all'interno della fondazione EBRIS in collaborazione con il dipartimento di farmacia diretto dal prof. Pietro Campiglia e del dipartimento di medicina, chirurgia ed odontoiatria diretto dal prof. Mario Capunzo dell'Università di Salerno.
Il metodo utilizzato è basato su un'indagine metabolomica e su algoritmi bioinformatici per il trattamento dei dati. Per effettuare il test occorre una semplice puntura digitale. Al momento, questa invenzione è la ...
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