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alla 1° pagina..) salina riduceva anche i contagi dei familiari, scesi dal 61 al 46 per cento.
Secondo gli esperti l’effetto positivo è legato all’azione del cloro, che insieme al sodio compone il sale. Le cellule che rivestono il naso lo utilizzano per produrre acido ipocloroso, un disinfettante antivirale.
Quindi con un numero adeguato di lavaggi si aumenta la produzione di acido e si riduce la replicazione dei virus, accorciando la durata dell’infezione e quindi dei sintomi.
Alexander Möeller, a capo del comitato pediatrico dell’ERS, ha osservato che «si tratta del primo studio ad aver indagato l’impatto dell’uso di gocce nasali nei bambini con raffreddore, un malanno che in genere non si trasforma in nulla di grave ma che può peggiorare molto la qualità di vita. Essendo un rimedio estremamente economico e semplice, può essere usato davvero da tutti».
Nella prossima fase della ricerca, gli scienziati analizzeranno l’effetto delle gocce nasali sul sibilo durante il raffreddore. I dati preliminari relativi a questa prima fase indicano un calo del numero di episodi dal 19 al 5 per cento.
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24/10/2024 Andrea Piccoli
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