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alla 1° pagina..) iniziare a integrare adeguate quantità d’acqua, soprattutto nei periodi di maggiore attività fisica o durante le stagioni calde, quando il fabbisogno di liquidi tende ad aumentare.
"L’idratazione è anche cruciale per il buon funzionamento del cervello e, di conseguenza, per le capacità cognitive del bambino. I bambini che assumono la giusta quantità di liquidi, ovvero 2 litri al giorno, presentano una migliore capacità di concentrazione, attenzione e memoria", afferma il prof. Alessandro Zanasi, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino e membro della International Stockholm Water Foundation. "Inoltre, una buona idratazione facilita la digestione, migliora il tono dell’umore e previene la stanchezza, tutti fattori determinanti per un sano sviluppo psico-fisico dei più piccoli".
I bambini in età scolare, spesso impegnati in attività sportive o ricreative, possono perdere molti liquidi attraverso la sudorazione poiché hanno un più alto rapporto di superficie epiteliale rispetto alla massa corporea e quindi una maggiore perdita d’acqua attraverso la pelle, che va reintegrata. Anche gli adolescenti, soggetti a cambiamenti fisiologici dovuti alla pubertà, necessitano di un aumento dell’apporto idrico per sostenere il metabolismo cellulare e il rapido accrescimento dei tessuti.
La salute e il corretto sviluppo dei bambini partono quindi da gesti semplici, e uno dei più efficaci è senza dubbio una corretta idratazione quotidiana.
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26/11/2024 Andrea Sperelli
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