Apnee ostruttive, a volte non basta neanche il Cpap

In alcuni casi il ventilatore a flusso d’aria continuo non risolve la situazione

Varie_4102.jpg

Non sempre il Cpap riesce a risolvere i problemi di chi è affetto da apnee ostruttive del sonno. In alcuni casi, persiste sonnolenza e stanchezza diurna anche nei pazienti che utilizzano il ventilatore a flusso d’aria continuo a pressione positiva.
“In uno studio in 7 centri italiani di pneumologia e medicina del sonno su 2.700 pazienti abbiamo visto che, prima del trattamento con Cpap, la sonnolenza eccessiva era presente nel 40% di loro. Dopo la cura, il 6% presentava sonnolenza residua. C’è una quota di pazienti che continua ad avere questo disturbo", spiega Luigi Ferini Strambi, primario del centro di Medicina del sonno dell’Irccs Ospedale San Raffaele e professore ordinario di Neurologia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
“La quota di pazienti con sonnolenza residua – continua - ha portato allo sviluppo di varie terapie. Una delle piĂą recenti è rivolta a ...  (Continua) leggi la 2° pagina articolo di salute altra pagina

Keywords | apnee, sonnolenza, Cpap,

Notizie correlate













































































Sondaggi Nei preliminari sessuali non bisogna tralasciare...
Che cosa? Vota | Risultati

Tutti i SONDAGGI di ItaliaSalute.it
ADD BOOKMARK

ai preferiti di salute

Abbonati ai Feed Rss Mailing List Di OKMEDICNA.IT, gli ultimi aggiornamenti 
              sulla salute e la medicina La Pubblicitŕ su Italia Salute

Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono l'intervento del medico curante

Avvertenze Privacy a norma Regolamento UE 2016/679 GDPR.


Questa pagina è stata letta 237214 volte