Ridurre il rischio di ictus ricorrenti identificando in tempo la presenza di un attacco ischemico transitorio (Tia). È l’obiettivo delle nuove linee guida dell’American Heart Association/American Stroke Association pubblicate su Stroke.
Una delle nuove raccomandazioni suggerisce agli operatori sanitari di eseguire valutazioni diagnostiche per determinare la causa del primo ictus o Tia entro 48 ore dall'insorgenza dei sintomi. Le indicazioni terapeutiche dovrebbero tener conto della causa dell’evento.
«È di fondamentale importanza comprendere i modi migliori per prevenire un altro ictus una volta che se ne è verificato uno», spiega Dawn Kleindorfer, della School of Medicine dell'Università del Michigan ad Ann Arbor, che ha diretto il gruppo di lavoro.
Le linee guida raccomandano la gestione dei fattori di rischio vascolare, in particolare di ipertensione, diabete di tipo 2, ...
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