Semaglutide sembra efficace anche nel caso del diabete di tipo 1. Il dato, registrato in uno studio clinico condotto su appena 10 pazienti in cura nella divisione di endocrinologia, diabete e malattie del metabolismo dell’Università di Buffalo (Stati Uniti) tra il 2020 e il 2022, emerge da uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine.
Persone giovani (21-39 mesi), a cui la malattia era stata diagnosticata da non più di sei mesi. Per valutare l’efficacia di semaglutide, gli autori dello studio ne hanno prima prescritto una bassa dose in associazione con l’insulina. Per poi ridurre gradualmente la somministrazione dell’ormone di sintesi e incrementare quella del farmaco (agonista recettoriale del Glp-1).
I pazienti sono stati trattati dapprima con una bassa dose di semaglutide mentre assumevano anche insulina durante i pasti (bolo) e insulina basale (di base).
Man mano ...
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